venerdì 13 giugno 2008

Fondamenta paradossali

Non sono soddisfatto di ciò che ho scritto, ma sono contento per aver finito. Era poco ciò che dovevo mettere nero su bianco, ma è pur sempre la prima pietra della mia futura casa. Non la si posa senza pensarci sopra, senza riflettere, senza spaventarsi. Sì, spaventarsi anche se è solo un sassolino.
E' una cosa così piccola, piena di errori, di ingenuità, di magagne, di discrepanze ma mi sento lo stesso euforico. Sbaglio? Chissenefregasesbaglioasentirmicosì.
Potevo organizzarmi meglio, ma non sono uscito dagli argini.
Oggi vedrò una partita che non mi renderà infelice anche in caso di sconfitta.
Tra poco parlerò via etere con una Stella, perchè ogni sognatore si merita il suo astro luminoso. E il mio risplende come non mai in questo momento. Una piccola stella che brucia come una galassia di Soli.

Mi piacciono le giornate fresche, serene. Mi piace la pioggia. Oggi è stata una bella giornata di timido sole che, forse, cederà il passo all'acqua. Ho due piccioni con una fava.

Oggi è una bella giornata.
Spero sia lo stesso per tutti voi!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ti amo. Che altro posso dire? Ti amo e mi commuovi. Davvero, davvero tantissimo. Tutte e due le cose.
E sono tanto contenta che tu ami così tanto quello che fai...

*ina