Scarabocchiare, scrivere a spezzoni, leggere. Sorseggiare piano una bibita, lanciare uno sguardo al cane che si è piazzato sul letto e dorme. Al mio posto. Con un minuscolo triangolo di lingua fuori, come un bimbo concentrato.
Amici di amici. Che se esiste giustizia al mondo, prima o poi avranno MOLTO seguito.
Qua c'è il loro MySpace, dove si può "assaggiarli" un po'.
Mentre a questo indirizzo potete vedere il videoclip di "Il testamento di un Pagliaccio". Video scoperto ieri sera a casa di Japo.
Purtroppo alcune delle canzoni che più mi piacciono non sono tra quelle dell'album presentato nel loro sito...
"[...]ciò che non è mio so che non lo sarà mai.
urlo contro dio ma non mi ascolterà mai.
largo il mio vestito copre le mie stigmate.
asciugare il sangue è tanto inutile.
ladro del mio io non resusciterai mai.
della mia ossessione non potranno ridere
quando me ne andrò in solitudine..."
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